PINK FLOYD: COMFORTABLY NUMB

 Se dovessi scegliere una sola canzone da portare su un’isola deserta porterei Comfortably numb. Sicuramente è quella che ho ascoltato di più. Ed è anche quella che, nella mia molto ben fornita collezione di musica, vanta il maggior numero di versioni diverse: Pink Floyd in studio e innumerevoli dal vivo, David Gilmour da solo (incredibile versione live del 1984 a Stoccolma di oltre dieci minuti, con la chitarra di David che tirando fuori note su note sale quasi all’infinito) e poi le più recenti in compagnia di Bob Geldof e Robert Wyatt, Roger Waters da solo e con il grande Van Morrison alla voce e addirittura una versione country cantata dalla bravissima Dar Williams. Ma resta il problema…una sola da portare sull’isola! Farò arrabbiare tanti, ma io porto con me quella di Roger Waters del 1999, da In the flash live, con un meraviglioso assolo di chitarra di Doyle Bramhall II, chitarrista blues mancino, il cui suono si lega a perfezione con quello della musica di Roger Waters e dei Pink Floyd. Questa è ormai musica classica. Meravigliosa musica classica!(Massimo Quattrucci) 

Comfortably numb
(D.Gilmour e R.Waters) 
Hello,
Is there anybody in there
Just nod if you can hear me
Is there anyone at home
Come on now
I hear you’re feeling down
I can ease your pain
And get you on your feet again
Relax
I’ll need some information first
Just the basic facts
Can you show me where it hurts  There is no pain, you are receding
A distant ship smoke on the horizon
You are coming through in waves
Your lips move but
I can’t hear what you’re saying
When I was a child I had a fever
My hands felt just like two balloons
Now
I’ve got that feeling once again
I can’t explain, you would not understand
This is not how I am
I have become comfortably numb  O.K.
Just a little pin prick
There’ll be no more aaaaaaaah!
But you may feel a little sick
Can you stand up?
I do belive it’s working, good
That’ll keep you going through the show
Come on it’s time to go.  There is no pain you are receding
A distant ship smoke on the horizon
You are only coming through in waves
Your lips move but I can’t hear what you’re saying
When I was a child I caught a fleeting glimpse
Out of the corner of my eye
I turned to look but it was gone
I cannot put my finger on it now
The child is grown
The dream is gone
And I have become
Comfortably numb. 

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