Woodstock: la storia
• Woodstock Story 8: domenica 17 agosto (e coda al lunedì…)
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La musica, domenica 17 agosto, inizia verso le ore 14.
E’ un inglese semisconosciuto che va sul palco per primo. Si chiama Joe Cocker, accompagnato dalla Grease band. Interpreta alcuni pezzi rhyhtm’n’blues del suo primo disco (Dear Landlord, Feelin’ Alright) e poi stupisce tutti (anche per gli anni a venire) con una versione leggendaria della beatlesiana […]
• Woodstock story 6: Venerdì 15 agosto
Inizia il Festival. Richie Havens sul palco: la sua Freedom passa alla storia, eppure è solo un’improvvisazione. Poi Bert Sommer, Tim Hardin, Arlo Guthrie strafatto. E il gran finale con uno delle migliori esibizioni di sempre di Joan Baez…
• Woodstock story 5: E ora il festival è gratuito!
Meno di un mese per fare tutto quel che rimaneva da fare: ecco l’imperativo categorico della Woodstock ventures. Soprattutto ecco l’obiettivo di Artie Kornfeld e Michael Lang nei 28 giorni che rimanevano tra lunedì 21 luglio e l’inizio del concerto, fissato per venerdì 15 agosto. Una forza lavoro impressionante fu ingaggiata in tutta la contea: […]
• WOODSTOCK 4: ECCO LA COLLINA DEI SOGNI!
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In quell’estate del 1969, Michael Wadleigh girava gli States per il suo lavoro di cameraman e fotografo. Lavorava negli ambienti della controcultura hippy e del pacifismo e aveva seguito a lungo Martin Luther King e Robert Kennedy. Aveva sperimentato il montaggio di più immagini all’interno dello stesso schermo, un progetto molto personale e fino ad […]
• WOODSTOCK STORY 3: “PROBLEMINI” A UN MESE DAL FESTIVAL
Avevamo lasciato i quattro giovanotti di Woodstock in pieno lavorìo: l’avventura del festival nell’aprile ‘69 aveva fatto grossi passi avanti, ma ancora non aveva un luogo dove concretizzare il suo sogno. Alla fine del mese gli agenti immobiliari a cui si erano rivolti i quattro “giovani†organizzatori - John Roberts, Joel Rosenman, Artie Kornfeld e […]
• WOODSTOCK. 2: PACE E MUSICA, UNA COLOMBA E UNA CHITARRA
 A New York in quel marzo 1969 era nata la società, ma il festival era ancora lontanissimo. Una sola cosa era chiara ai quattro: doveva essere l’evento rock più importante d’America. C’erano giàstati i festival di Monterey e Miami, giàsi sapeva che ad Atlanta, la perla della Georgia, si stava organizzando un happening […]